Si dice che vincere alla lotteria sfruttando la matematica sia impossibile ma qualcuno ci è riuscito e vi spieghiamo come ha fatto.
Vincere al gioco è un sogno comune a molti e tra questi i più sognano di riuscirci trovando una falla, un pertugio per insinuarsi nei meandri del gioco e sbancare.
Naturalmente occorre la consapevolezza che diventare ricchi giocando non è certo facile, anzi è il classico “caso su un milione”. La regola è una e una solamente: non esiste gioco che dia più vincite di quelle che incassa chi lo gestisce. Per uno che vince ci saranno senza dubbio migliaia di persone che perdono. Questo è un dato oggettivo.
Del resto la variabile magica è lei, a Dea Bendata e questa non può essere pilotata o studiata. Sembra però che un matematico si sia trasformato nella proverbiale eccezione che conferma la regola. Questo genio dei numeri avrebbe vinto alla lotteria per ben 14 volte. Come ci è riuscito? Pare abbia trovato una falla nel meccanismo che gli ha consentito di sbancare la lotteria non una, ma più e più volte.
La storia del matematico che ha sbancato la lotteria
Stefan Mandel, questo il nome del matematico che ha elaborato una tecnica sfruttando le sue innate capacità di calcolo.
Il punto di partenza pare esser stato un dato oggettivo: comprare più biglietti della lotteria aumenta le possibilità di vincita. Se questa è una verità inattaccabile è altrettanto innegabile che il fattore fortuna gioca la sua parte e non è detto che non vinca chi ha comprato un solo tagliando. Qui interviene però il genio del matematico.
Costui ha calcolato che spesso alla lotteria il jackpot era in effetti più alto rispetto alla spesa da sostenere giocando tutte le combinazioni possibili. Così, quando l’uomo trovava la lotteria con il jackpot più alto rispetto all’eventuale spesa giocando tutte le combinazioni possibili, riusciva a fare proseliti e trovare investitori che gli hanno permesso di comprare tutti i biglietti di una determinata lotteria australiana.
Che le cose siano andate o meno così, resta il fatto che sembra che dopo le vincite di questo signore, in Australia adesso venga impedito a chi gioca di comprare grandi quantitativi di biglietti. Il matematico però,con al seguito i suoi investitori, dopo il blocco australiano ha fatto rotta verso gli Stati Uniti dove, in diversi Stati, sembra abbia trovato lotterie che presentavano la medesima falla.
Il matematico ha potuto usare la sua intelligenza quindi perché, di fatto, si trattava di lotterie che presentavano una anomalia interna. Del resto, come detto, difficilmente chi organizza un gioco offre in premio più di quanto potenzialmente può incassare di giocate. Bravo dunque questo genio dei numeri ma, in effetti, anche una classica eccezione alla regola. Non di certo qualcosa su cui puntare.