La crisi negli ultimi tempi sembra non risparmiare proprio nessuno, inclusa la Royal Family più spiata del Pianeta.
Prima arrivò la pandemia, poi l’inevitabile conseguente crisi ed è così che tantissime imprese, piccole o grandi, hanno iniziato il loro periodo più difficile, quello che purtroppo spesso le ha portate ad una definitiva debacle.
Un po’ come si suol dire della morte, che non distingue tra nobili e plebei, lo stesso possiamo in effetti dire della crisi. Pare infatti che essa abbia un’anima così democratica da aver travolto, insieme a tanti piccoli e forse anonimi imprenditori, anche una famiglia di particolare spicco: la Royal Family.
Eh sì, proprio la Famiglia Reale Inglese sarebbe caduta vittima delle angherie di questa difficile congiuntura economica e adesso pare pronta a page il caro prezzo della sconfitta.
La crisi colpisce anche la Royal Family
Dopo oltre 35 anni di attività rischia infatti ora di giungere al capolinea della sua vita “Party Pieces”, azienda specializzata in decorazioni per feste. Ma che cosa ha a che fare questo con la Royal Family?
La “Party Pieces” nacque nel 1987 da un’idea di Carole Middleton, che non riusciva a trovare gli addobbi a tema clown per la festa del quinto compleanno di una “certa” Kate. In un primo momento gli articoli per le feste vennero venduti per corrispondenza, ma il passaparola fu quasi immediato e la signora Middleton fece fortuna nel giro di un paio d’anni a tal punto che, nel 1989 suo marito Michael, all’epoca impiegato alla British Airways, lasciò il lavoro per dedicarsi totalmente alla “Party Pieces”.
L’azienda continuò poi a crescere fin quando nel 2011, anno del royal wedding, l’azienda valeva 30 milioni di sterline. Poi però arrivò la pandemia.
Il distanziamento sociale certo non giova infatti ad un’azienda che lavora nel mondo delle feste e così, nonostante un prestito agevolato di circa 220mila sterline, ottenuto dalla NatWest, nel maggio 2023, Carole e Michael hanno preso la decisione più difficile: vendere.
Un dolore certo per la famiglia della Duchessa di Cambridge ma, forse, ancora più per il popolo britannico. Infatti, secondo le norme inglesi, saranno i contribuenti a dover coprire l’80% dei debiti contratti dai Middleton con NatWest. Decisamente una batosta, soprattutto per dei sudditi che sembrano oramai ogni giorno più lontani dalla monarchia.